Le mie letture: “Le astronavi di Cesare” di Alberto Costantini

Il libro che vi presento oggi è Le astronavi di Cesare, di Alberto Costantini. Chi è pratico di fantascienza made in Italy non può non conoscere questo nome. Scopriamo insieme questo bellissimo romanzo.

Scheda

Titolo: Le astronavi di Cesare

Autore: Alberto Costantini

Editore: Gilgamesh Edizioni

Anno: 2015

Formato: e-book, cartaceo

Link per l’acquisto: Amazon

Trama

Un attentato, i pugnali degli assassini, una vittima. Tutto sembra finire qui. O forse no: qualcosa sta rifluendo nel corpo ormai esangue di Gaio Giulio Cesare. E l’uomo più potente di Roma si risveglia in un mondo incomprensibile, sopra un letto dalle lenzuola troppo pulite, dove uomini e donne in camice bianco gli rivolgono domande di cui non comprende il significato. Il condottiero romano è stato “ripescato” dall’abisso del passato, riproducendo fino all’ultimo dettaglio lo schema dei circuiti neuronali, i suoi ricordi, le sue sensazioni, e quindi inserendoli in un supporto biologico quanto più possibile simile al corpo che possedeva nella sua prima vita. Ma non è un’oziosa bizzarria di scienziati che giocano a imitare gli dei, bensì una dura necessità: l’Umanità, dopo essere riuscita finalmente a esorcizzare gli impulsi violenti che l’avevano portata sull’orlo dell’autodistruzione, si trova a fronteggiare una minaccia proveniente dal cuore nero del Cosmo, un pericolo mortale che rischia ora di costringerla a riappropriarsi degli istinti bestiali cui aveva consapevolmente rinunciato.

Commento

Alberto Costantini ha vinto il prestigioso premio Urania due volte e la sua esperienza si respira chiaramente tra le righe di questo romanzo. La fantascienza di questo volume non è tutta tecnologia e reti, bensì è un genere più leggero, godibile e scorrevole. Ammetto che in certi punti la trama avrebbe avuto bisogno di un’accelerazione nel ritmo, che può risultare un po’ lento, ma nel complesso è un bel romanzo, leggibile tranquillamente anche da parte di chi non è pratico di fantascienza. Lo consiglio quindi sia agli appassionati che ai neofiti.


Condividi su:

facebooktwitterredditpinterestlinkedintumblrmail

Lascio un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *